Non lo scambierei mai questo mio nuovo essere. Vestirmi da me stesso ogni giorno. Scarpe puzzolenti da ciclista, con addosso sempre la stessa roba. Grasso di catena sul polpaccio destro e bandana, per nascondere i capelli sporchi.
Entro in un bar. Tutti mi guardano. “Da dove viene?”, “Chi è?”. Cammino a testa alta perché amo ciò che faccio. Sono al 181esimo comune e me ne mancano altri 196. Non venderei mai tutto ciò che ho fatto per arrivare fin qui, nemmeno per tutto l’oro del mondo.
Sono fiero di essere. Mi sento grande e non lo sono. Ma mi sento così, ed è l’unica cosa che conta. Amarmi. Per davvero.
Amiamoci.

Sassari, 21/08/2021